10 anni ! E mi sembra ieri!
“Sei entrata nella mia vita delicatamente, silenziosamente, come una farfalla ti sei posata sul mio cuore, come un fiore hai fatto sbocciare un candido amore, come un sole hai illuminato la mia vita… t’ho accolto nel mio cuore … poi, all’improvviso l’hai lacerato … fuggendo da me …”
Questo scrivevo sul blog il 27 ottobre 2007… e ancora…
“Piangendo te ne sei andata, era un ormai lontano giorno di aprile del 2004…lasciandomi a piangere, sino ad oggi ed ancora domani e per sempre… lacrime dell’anima, del cuore… gocce bollenti che a volte bruciano sulle mie guance..”
Era il 2001 quando entrasti, in punta di piedi… nel mio cuore. Sono trascorsi ben Dieci, lunghi, anni … dopo la breve parentesi di infinita felicità vissuta con te… una piccola pausa in paradiso …. prima di entrare nell’inferno della mia vita. E l’inferno incominciò in quel maledetto Aprile del 2004… Dalle tue e dalle mie lacrime. Un addio assurdo, come assurdo era stato il nostro Amore.
Avevo ragione, sai, quando scrivevo che mai avrei potuto dimenticarti, mai avrei potuto cancellare il mio amore per te, mai avrei potuto soffocare il desiderio di rivederti, … già perché …
“Il ricordo di un Amore continua a viaggiare nella testa …. Il ricordo di un amore lascia in bocca il sale ed arriva dritto al cuore senza nemmeno avvisare …. Il ricordo di un amore ci parla e … non ci passa “
È la verità.
Non ho più amato, forse non ho più voluto amare. Non avrei più potuto, non ne sono più capace. Non mi innamorerò mai più. Non può esserci un’altra donna nel mio cuore, nella mia mente.
E non solo perché non riesco a cancellarti dal cuore, dai ricordi, dai pensieri, ma perché hai lasciato un vuoto incolmabile ….
Ed il vuoto si è fatto ancora più grande … Anche Lei mi ha lasciato. Ero cresciuto con lei. Lei che avevo amato, lei che mi aveva dedicato la sua esitenza, lei che io avevo tradito, lei che non avevo saputo rispettare. Lei che, forse, non amavo più, ma che era in qualche modo parte di me.. Lei che mi ha donato le uniche due cose buone che ho avuto nella vita … due figli.
Lei se n’è andata lasciandomi solo con i miei rimorsi, con le mie recriminazioni, con le mie delusioni…
Per Lei ti avevo permesso di lasciarmi. Per Lei ti avevo perso. Non era giusto il contrario. Tu avresti potuto trovare ancora l’amore, la felicità, tu avevi tanta vita davanti e due occhi con dentro l’infinito del cielo. Lei no. Lei aveva solo me. Era un mio dovere sostenere la sua malattia, in qualche modo aiutarla. Era giusto così. Una scelta sancita da un lontano giuramento, fatto davanti a Dio, che non potevo assolutamente esimermi dal rispettare. Dolore per dolore, sofferenza per sofferenza, amore per amore.
Ma ora? Chi sono io in questo mondo? Nessuno. Cosa faccio io in questa vita, ora? Niente.
Non basta l’amore dei figli, né quello dato, né quello ricevuto. Non riempie il vuoto del cuore. È diverso.
La sete non si placa. La mente vagheggia, perduta.
Ormai tu sei lontana anni luce, hai la tua vita (chissà quale?) ed io non sarò più neppure un lontano ricordo, per te. Troppo è il tempo che è trascorso.
Ormai lei è Luce, ancora più lontana. Una stella nel cielo, quello infinito di Dio. Forse lei riesce a guardarmi, lo sguardo severo, ma affettuoso, anzi pietoso e pieno di quell’Amore che solo al di Là si prova. Ed ora comprende tutto, lo accetta con gioia…
Ma tu non mi pensi neppure, non ti sfiora alcun pensiero, alcun ricordo di me, del mio amore ed il tuo è sbiadito, confuso nella fitta nebbia dell’oblio.
Ed i miei due fantasmi mi perseguitano, il giorno e la notte.
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Ma perché scrivo tutto questo? Perché, per chi? Forse per tutti quelli che, per caso, leggeranno questo mio pazzesco Blog? Non certo per te, che mai lo hai letto. Non per lei che già sa tutto ancor prima che io lo pensi… Lo scrivo per illudermi che serva a qualcosa. Lo scrivo per poter continuare a vivere, a sperare, a credere, a sognare… PER ME STESSO.
Ormai non esiste più un altro Angelo al quale possa dare il mio amore, dal quale possa avere AMORE…
Non certo più una Donna-Angelo … cioè una donna dall’animo, dal cuore di un Angelo… Come siete state Voi due , per me …
Il mio prossimo Angelo sarà Quello che mi porterà verso l’eterna gioia … ormai.
