una corsa nel tempo.
Correre a ritroso, nel passato, inseguendo i ricordi, recriminando gli errori, disperandomi per ciò che ho perso.
Correre nel presente per sfuggirlo.
Correre verso il futuro pur cosciente che presto sarà, di nuovo, una corsa a ritroso.
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CORRERE. Qualche anno fa ho , dopo decenni, ho ripreso a correre, forse pensando di raggiungerti.
Tu, ricordo, facevi spesso jogging. Io ti immaginavo nel bosco della tua collina, pantaloncini e maglietta, graziosa, leggera, correre leggera … e avrei voluto correre accanto a te …
Forse per la passione di gioventù, forse il pensiero delle tue corse, un giorno di qualche anno fa ho ripreso a … correre davvero. All’inizio, spesso, eri al mio fianco ed io vincevo l’affanno, la fatica per non sfigurare ai tuoi occhi. Durante le prime gare eri con me a spronarmi, a darmi la forza di finire la gara. Già perché a me non bastava correre e basta … io devo competere, con gli altri, ma soprattutto con me stesso. Certo correre ti da un senso di libertà, aiuta a distrarre dai pensieri, a godere della natura e molto altro …. Ma la gara è una sfida contro se stessi: dapprima per arrivare in fondo ad una maratona, poi per correrla sempre in meno tempo…
Ma il mio correre è anche …. UNA CORSA NEL TEMPO … contro il tempo …