ARRENDITI ( mi hai detto)

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Arrenditi 

 In questi giorni, tristi, angoscianti, tremendi … ho passato ore a pensare, a riflettere… a soffrire con i miei ricordi, con i miei rimorsi, a recriminare sugli errori. A cercare di capire. E ancora a ricordare.

Tra le mani il cellulare… i messaggi mai cancellati …. leggerli fa male.

Era il dicembre scorso. Brevi frasi, scritte nei due sms , esaperate, nel rispondere ai miei ennesimi, patetici, assurdi tentativi di …. rivederti.                          ARRENDITI, mi scrivesti.

Passano i giorni, i mesi, gli anni… Ma non riesco ad arrendermi!

Tra tutte le parole, dure, fredde, che esprimevano la tua irritazione, il tuo disappunto, il tuo distacco… solo sette hanno riempito il mio cuore di gioia :” conservo un ricordo bellissimo del nostro amore“…

Non sai quanto importanti siano queste tue parole, quanta felicità mi hanno regalato!e8ff79757fbaf4840c1ad5b236817aa4.jpg

Ma nel contempo quanta tristezza, quanta angoscia invade ancora il mio animo nel rileggere poi il resto ..” lasciami in pace…Arrenditi, mi hai scritto…tu non vuoi vivere di  illusioni come me..

Ma certo, io vivo di illusioni perché altro non mi resta.

Anni di delusioni . Tutta la mia vita che crolla intorno a me…. Un castello che cade a pezzi. Poco resiste di tutta una vita passata a costruire……mura di argilla, anzi di sabbia!  Pareva potessi dominare il mondo da lassù. Credevo d’aver tutto e poter avere di più….

Illusioni, bugie, sogni, progetti… ipocrisie. Una commedia ben recitata sul palcoscenico di una vita senza senso!

Ma che senso ha vivere……Una vita sbagliata?

Ed ora la Morte. La Nera Signora mi ha strappato, e sta per strapparmi ancora, gli affetti più cari!

 Ed ecco i rimorsi. Ecco il recriminare per scelte sbagliate o per quelle mai fatte, per le decisioni mai prese, ecco il maledirmi per le parole dette e per quelle mai pronunciate !

Ecco il panico , l’angoscia per i ricordi del passato, per la paura del futuro.

La volontà di esistere, di combattere ancora si va perdendo. E’ l’oblio, vorrei fosse l’oblio. Cancellarmi, sparire, non esistere. Morire. Ma sarebbe vigliacco, e codardo non sono. Uscirò da questo mare in tempesta che è fuori e dentro di me, riuscirò ancora ad aggrapparmi alla speranza che sempre mi ha retto…. Riuscirò a trovare ancora l’isola che non c’è…. Forse non ci sarai più TU su quell’isola, dolce Cerbiatta che hai colorato di azzurro il mio cielo, che hai riempito di luce il mio cuore…

Forse guarderò più in alto, troverò occhi celesti più profondi dei tuoi che mi faranno dimenticare quanto crudele è la vita… anzi mi faranno capire che la vita non è crudele… che soffrire fa parte del vivere.

Saranno occhi veramente celesti ,saranno gli occhi di un vero Angelo… Sarà la Luce radiosa della Verità ad illuminare il mio cuore e la mia mente, la Luce di quel Dio che oggi prego perché sia clemente con chi sta soffrendo, con colei che non merita di soffrire così tanto!

  Le pene del mio cuore, che ha patito per amore, sono ridicole, insulse, poca cosa, in confronto alla sua sofferenza, fisica e psichica. E’ agghiacciante assistere ad una tale agonia! Mi sento come fosse io il carnefice, l’aguzzino che la tortura … Colpevole! 

Non così crudele fu l’altra mia perdita… Ma talmente repentina da distruggere in un attimo tutte le mie certezze.

Ma in fondo a questo nero tunnel, prima ancora di sperare in quella Luce che dovrà darmi la Pace, che potrà ancora illuminare il mio cammino, ridare la Speranza e la Fede vacillanti… Un lumicino brilla ancora alle mie spalle… una fievole fiamma che non vuole però spegnersi. Nonostante tutto.  Il ricordo di te, del tuo amore… Ancora intenerisce il mio cuore… La tua dolcezza, la tua purezza, la tua innocenza ancora sono acqua di fresca sorgente alla quale vorrei ancora bere …..

Assurdo!  Due sofferenze diverse le mie. Due differenti dimensioni… che si fondono in un grande, enorme, opprimente peso che mi schiaccia, un dolore che m’ asciuga d’ogni sentimento……………. 

Il mio cuore oppresso
con l’alba avverte
il dolore del suo amore e il sogno delle lontananze.
La luce dell’aurora porta
rimpianti a non finire
e tristezza senza occhi
del midollo dell’anima.
Il sepolcro della notte
distende il nero velo
per nascondere col giorno
l’immensa sommità stellata.
Che farò in questi campi
cogliendo nidi e rami,
circondato dall’aurora
e con un’anima carica di notte!
Che farò se con le chiare luci
i tuoi occhi sono morti
e la mia carne non sentirà
il calore dei tuoi sguardi!

Perchè per sempre ti ho perduta
in quella chiara sera?
Oggi il mio petto è arido
come una stella spenta

Federico Garcia Lorca

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Una canzone di Luigi Tenco scritta perché io la cantassi a lei…. molti anni fa….

o a te … poco tempo fa….. Ma nulla sarebbe cambiato, né ieri, ne oggi, né domani !

Io, io solo, avrei dovuto cambiare !!! 

ARRENDITI ( mi hai detto)ultima modifica: 2008-08-20T05:56:36+02:00da lion291
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Comments

  • E’ successo anche a me, ma bisogna portare avanti la vita: è l’unico e più grande bene che abbiamo. Aggrpparsi ai ricordi non serve: sperare in un nuovo amore è possibile. Coraggio!!!!Non vivere nel passato, ma cerca di vivere presente e futuro

  • E’ successo anche a me, ma bisogna portare avanti la vita: è l’unico e più grande bene che abbiamo. Aggrpparsi ai ricordi non serve: sperare in un nuovo amore è possibile. Coraggio!!!!Non vivere nel passato, ma cerca di vivere presente e futuro

  • Ti ringrazio per le tue parole di conforto, caro contetancredi, ma vedi… se penso al presente o al futuro… è peggio!!! Certo, vivo alla giornata, ma con i pensieri che svolazzano avanti ed indietro! Soprattutto indietro… Mi sforzo di non pensare troppo. Ecco. Si vede che mi piace sognare, illudermi.

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